Elena Sanchi in concerto per il nuovo disco: l’abbiamo ascoltata per voi
Diciassette. Venerdì. A dispetto della scaramanzia, Elena Sanchi ha scelto proprio questa combinazione di numero e giorno per presentare in anteprima il nuovo disco. A nostro avviso ha fatto bene. Del resto, il suo nuovo e coraggioso lavoro si intitola In caduta libera, giusto dunque liberarsi fin da subito di lacci e convenzioni.
Gli ospiti, giunti nella spettacolare location della Tenuta del Monsignore di San Giovanni in Marignano (Rimini), vengono accolti da Elena in persona. La serata si preannuncia così fin da subito intimista, a misura di emozioni.
Pochi minuti, dedicati al ricco buffet e al buon vino della Tenuta, e la musica d’autore di Elena e dei suoi bravi musicisti, Elena Lodovici alla tastiera e Manuele Montanari al basso e contrabbasso invade la serata.
Elena scalda la voce (e la platea) interpretando brani di mostri sacri della musica italiana: Capossela, Conte e Battisti, solo per citarne alcuni. Sono i brani già cantati nel suo Insolita tour che rivelano, se ce ne fosse ancora bisogno, una straordinaria interprete oltre che cantautrice. Elena balla, si diverte, gioca con la sua voce e fa sembrare semplici anche i passaggi vocali più difficili, coinvolgendo pian piano tutto il pubblico che ormai canta e tiene il tempo con le mani.
Le esibizioni più attese delle serata erano ovviamente quelle dedicate ai brani del nuovo disco in uscita a marzo 2018. Anche su questo fronte, a nostro giudizio, le attese sono state ripagate. Gli inediti hanno emozionato le persone che hanno assistito al concerto e fanno da preludio a un lavoro di alto spessore.
Del resto Goodbye e In caduta libera, già online da mesi, sono lì a testimoniarlo. La serata di ieri rende ancora più emozionante l’attesa del disco.
A tal proposito ricordiamo che è ancora attiva la raccolta fondi su Musicraiser. Come ha detto Elena ieri sera, tutti noi possiamo essere produttori del suo disco. Noi di MpA che lo abbiamo ascoltato in anteprima e che sosteniamo da sempre la buona musica emergente, ve lo consigliamo.
Per concludere, ci sentiamo di fare i complimenti e ringraziare per la bella serata anche gli organizzatori dell’evento, la compagnia del teatro CinqueQuattrini (che proprio quest’anno festeggia 20 anni) e la proprietà della Tenuta del Monsignore.