Battiato, Torneremo ancora: ecco il video ufficiale
È stato pubblicato il video ufficiale di Torneremo ancora il brano inedito che dà il titolo al nuovo disco di Franco Battiato. Lo aspettavamo da circa un mese, da quando cioè ha visto la luce l’album uscito lo scorso 18 ottobre. Il disco contiene una raccolta di 14 brani, oltre all’inedito, rappresentativi della splendida carriera del cantautore siciliano.
L’attesa non è stata tradita. Il lavoro realizzato dal regista siciliano Giuseppe La Spada lascia a bocca aperta e non potrebbe esserci corredo migliore alla voce di Franco Battiato ed ai suoni della Royal Philharmonic Concert Orchestra.
Nel video ufficiale di Torneremo ancora anche la partecipazione dell’attrice siciliana Margareth Madè e della danzatrice Sabah Benziadi. Le scene sono state girate nei luoghi cari a Franco Battiato e raccontano per immagini un po’ tutto il senso del testo cantato dal Maestro.
Come ho scritto qui: chi sono i migranti di Ganden citati in “Torneremo ancora” di Battiato?, il brano affronta il tema della migrazione, quella universale del passaggio dalla vita alla morte. In questo senso è significativo che le immagini prendano il via dall’elemento più importante di tutti: l’acqua.
Franco Battiato, Torneremo ancora: il video.
Vi lascio alla visione di questo splendido video, altra perla imperdibile nella carriera di Franco Battiato.
Franco Battiato, Torneremo ancora: il testo.
Un suono discende da molto lontano.
Assenza di tempo e di spazio.
Nulla si crea, tutto si trasforma.
La luce sta nell’essere luminoso,
irraggia il cosmo intero.
Cittadini del mondo cercano una terra senza confine.
La vita non finisce, è come il sonno;
la nascita è come il risveglio.
Finché non saremo liberi
torneremo ancora,
ancora,
e ancora.
Lo sai
che il sogno è realtà
e un mondo inviolato
ci aspetta da sempre.
I migranti di Ganden
in corpi di luce
su pianeti invisibili.
Molte sono le vie
ma una sola
quella che conduce alla verità.
Finché noi saremo liberi
torneremo ancora,
ancora,
e ancora.
Torneremo ancora
Come un cammello in una grondaia
Le sacre sinfonie del tempo
Lode all’inviolato
L’animale
Tiepido aprile
Povera patria
Te lo leggo negli occhi
Perduto amor
Prospettiva Nevsky
La cura
I treni di Tozeur
E ti vengo a cercare
Le nostre anime
L’era del cinghiale bianco (Live) 3:26