Paul Buckmaster: adesso va’ e vesti la musica degli angeli
Nella giornata di ieri sui social si sono ricorse le notizie circa la “presunta” morte di Paul Buckmaster. Purtroppo sono bastate poche ore per averne conferma. Paul Buckmaster era un compositore, arrangiatore, produttore e direttore d’orchestra tra i più apprezzati al mondo. Il suo nome appare negli album di moltissimi artisti pop, rock, jazz e country di tutto il mondo. In questa pagina vedete solo alcune delle copertine degli artisti a cui ha partecipato. Giusto per citarne qualcuno: David Bowie, Miles Davis, The Rolling Stones, Idina Menzel, Heart, Dwight Yoakam, Taylor Swift , Nicholas Brandon, Jimmy McGraw, Faith Hill, Keith Urban, Counting Crows, The Wallflowers, Harry Nilsson, The Grateful Dead, Mick Jagger, No Doubt, Kenny, Goo Goo Dolls, Ben Folds, Mott the Hoople Rogers.
E’ tuttavia innegabile che la collaborazione che più di tutte ha inciso sulla sua carriera e notorietà sia quella con Elton John. Importante anche il legame con l’Italia (madre italiana). Paul ha studiato infatti al Conservatorio di Napoli (oltre che alla Royal Academy of Music di Londra). Non a caso il sito Elton John gli dedica una pagina intera, presentandolo come:
Talentuoso arrangiatore orchestrale che ha contribuito enormemente alla bellezza degli album del primo periodo di Elton, Madman Across The Water e Tumbleweed Connection sopra tutti, e che abbiamo ritrovato con enorme piacere in Songs From The West Coast.
Come leggiamo ancora sul sito appena citato:
La sua attività principale è stata quella di arrangiatore, ma nel corso degli anni ha fatto parte anche di gruppi come Third Ear Band, Suntreader, Nucleus e The Potrzebie Ensemble. Nel corso della sua lunga carriera ha collaborato con tantissimi artisti, e uno dei suoi lavori più famosi ed apprezzati è stato probabilmente il singolo Space Oddity di David Bowie (1968 con la produzione di Gus Dudgeon), dal quale derivò la collaborazione con Elton sempre in coppia con Dudgeon; in Italia ha collaborato con Angelo Branduardi, Riccardo Cocciante, Teresa De Sio e, più recentemente, con Eros Ramazzotti.
Per conoscere molti più dettagli della carriera di Paul Buckmaster, comprese le sue partecipazioni in alcuni dischi di artisti italiani, vi invitiamo a visitare questa pagina.
In questa gallery, vi presentiamo le copertine di alcuni tra le miriadi di dischi a cui ha lavorato Paul nella sua carriera.
Addio Paul, ci piace salutarti così. Uno splendido video che “trasuda” passione da ogni frame. La passione con cui solo i grandi arrangiatori come te sanno vestire melodie… nude. Adesso va’ e vesti la musica degli angeli.