Daniele Celona e i suoi “Celofan”: quando il Fan Club si reinventa produttore
Oggi vi vogliamo raccontare la storia di un crowdfunding, una raccolta fondi, che ha davvero dell’incredibile. E che dimostra quanto le risorse a favore di chi fa buona musica possano essere davvero infinite. E insperate!
Se siete artisti emergenti che oltre alla passione mettete anche la competenza e la qualità nel vostro lavoro artistico, sappiate che anche davanti alle difficoltà che questo meraviglioso – anche se duro – mondo della musica sbatte in faccia, ci sarà sempre la possibilità di rialzarsi, emergere, farsi notare. Vietato piangersi addosso, vietato arrendersi. Perché ci sarà sempre qualcuno disposto a credere in voi.
Per Daniele Celona, a nostro avviso tra i migliori cantautori in circolazione sulla scena indie italiana, quel “qualcuno” è il suo Fan Club, I Celofan. Si tratta di un gruppo Facebook (lo trovate qui) nato nel 2015 e che ad oggi conta oltre 300 membri provenienti da tutta Italia. Un Fan Club invidiabile che sostiene con passione le attività live e discografiche del cantautore.
Danile ha reso nota questa storia con un post sulla sua pagina Facebook. Eccolo:
Si è realizzata quella che è a tutti gli effetti una “magia”. Una magia nata in un posto spesso definito irreale, il web, e in un tempo come quello attuale così sterile e finto. Una magia che però proprio grazie ai social e proprio in questo tempo diventa concreta, attuale. VERA.
E così, forse per la prima volta, sicuramente in un caso più unico che raro, un disco viene coprodotto dal Fan Club. Il disco in questione si intitola Abissi Tascabili ed è il terzo album di Daniele Celona, dopo i precedenti Fiori e Demoni del 2012 e Amantide Atlantide del 2015”.
Abissi Tascabili, è un progetto editoriale e discografico.
Un titolo che richiama non a caso quello di una possibile collana letteraria. Brani che si avvicinano alla veste e alla struttura del racconto breve, cerchi di storie concentriche ai confini della realtà. Fantascienza, mitologia, favola si intrecciano creando un tessuto narrativo che, tra le righe, fa da base per un’analisi trasversale dell’uomo moderno e dei suoi mali, degli abissi che si nascondono appena sotto la superficie di una quotidianità fatta di routine e smartphone.
Una presentazione che basta, da sola, ad accendere la curiosità. Del resto, basta ascoltare – e vedere! – Shinigami, il singolo che lancia il disco per rimanere favorevolmente impressionati da questo progetto. Ecco il video:
Abissi Tascabili conterrà dieci brani, accompagnati da altrettanti fumetti. Come già accennato infatti, il progetto è editoriale oltre che discografico. In questo senso è molto affascinante anche il package, dal gusto vintage per il suo evidente richiamo al formato del vecchio 45 giri.
I fumetti contenuti in Abissi Tascabili sono opera di Alberto Ponticelli, Akab, Marco Galli, Luca Negri (RSM), Cammello, Officina Infernale, Stefano Zattera, Darkam, Jacopo Starace, Squaz e Cosimo Miorelli (autore della copertina) tutti artisti del Progetto Stigma.
Ogni illustratore ha creato un microcosmo attorno ad ogni canzone rivisitando il senso dei testi con un ampio margine di libertà interpretativa.
PROGETTO STIGMA: DI COSA SI TRATTA?
Creato su impulso di una figura di lunga esperienza nella scena del fumetto indipendente come Akab (Gabriele di Benedetto) sia in qualità di “agitatore” – co-fondatore di Shok Studio – che di autore (tra le sue ultime opere, Arca vuota e La soffitta), il marchio STIGMA si presenta con una identità editoriale piuttosto composita, ma con un obiettivo preciso: produrre opere dalla forte personalità artistica.
Nel suo catalogo Stigma presenterà infatti sia autori affermati che esordienti, accomunati non tanto dai temi o dai registri – grotteschi, drammatici, surreali, espressionisti – quanto da un certo radicalismo nel disegno e nella narrazione. Da Marco Galli a Stefano Zattera, dall’esordiente Luca Negri all’irrequieto mainstream di Alberto Ponticelli, Stigma ha radunato firme che promettono esperimenti interessanti: Jacopo Starace, Squaz, Pablo Cammello, Darkam, Officina Infernale, Cosimo Miorelli.
Una lineup composta da molti autori con diversi libri alle spalle, qui riuniti all’insegna di un percorso di libertà creativa che sembra quasi scivolare verso una visione da “collettivo di artisti”. Qui il sito del Progetto Stigma.
Insomma, ci sono tutte le carte in regola per dar vita a qualcosa di davvero innovativo e, abituati come siamo a certa discografia attuale, quasi spiazzante. L’invito pertanto è quello di approfondire, di ascoltare e conoscere meglio ciò di cui vi stiamo parlando.
BIOGRAFIA DANIELE CELONA
Daniele Celona utilizza le canzoni per sezionare determinate dinamiche collettive, comprendere e denunciare derive e storture della realtà. Un processo iniziato con Fiori e Demoni (2012), disco d’esordio, portato live lungo tutto lo stivale con preziose condivisioni di palco tra cui Paolo Benvegnù, Umberto Maria Giardini e Teatro degli Orrori. Nel 2014 Celona è in tour come chitarrista e pianista con l’amica cantautrice Levante per il Manuale Distruzione Tour. Nello stesso anno entra a far parte del roster della The Goodness Factory.
Il 3 febbraio 2015 esce il secondo album Amantide Atlantide per NøeveRecords e Sony Music, anticipato da La Colpa, primo singolo ufficiale accompagnato dal videoclip di Bruno “Mezzacapa” D’elia. Chiude l’album il prezioso feat. con Levante per il brano Atlantide. Un lavoro complesso che gira l’Italia con quattro formazioni, quella elettrica, quella elettroacustica, quella intimista di V Per Violoncelli Tour – che vede il cantautore accompagnato dai violoncelli di Bea Zanin e Chiara Di Benedetto – e l’inedito duo piano & sax con l’amico polistrumentista Marco Di Brino. Il nuovo, terzo, album è Abissi Tascabili.
PER CONOSCERE MEGLIO DANIELE CELONA
Website: Danielecelona.it
Pagina Facebook: Facebook.com/danielecelona
PER CONTRIBUIRE ALLA PRODUZIONE DI ABISSI TASCABILI
Crowdfunding: Eppela.com