Intervista esclusiva al cantautore più irriverente del panorama musicale italiano…Kiko Francesco Fisichella
– Sono trascorsi un paio di anni dallo scioglimento del duo “Alessia e Kiko”, è stato un bene o un male per te?
Non è sicuramente stato un male in quanto è stata una scelta voluta da entrambi. E’ chiaro che mi mancano i grandi traguardi artistici di quei tempi come la vittoria in Rai, i tour in Italia e all’Estero, ecc… Abbiamo voluto concentrare le nostre energie su differenti progetti discografici che spero ci portino fortuna!
– Il tuo ritiro dalle scene è stato facoltativo o forzato?
E’ difficile che qualcuno o qualcosa riesca ad imporsi su di me, ogni iniziativa che prendo è frutto della mia volontà e c’è stato un periodo della mia vita in cui ho preferito concentrarmi sulla mia persona e non sul mio personaggio! That’s all!
– Che differenza c’è tra la tua persona ed il tuo personaggio, quanto sei vero e quanto sei falso?
Tutti siamo veri e tutti siamo falsi, tu non lo sei? La mia persona è quella che nella riservatezza totale vive allo stesso modo di chiunque, il mio personaggio nasce sotto i riflettori ed è l’esasperazione dell’ egocentrismo e dell’irriverenza insiti in me. Non sono finto o costruito, sono sempre io, ma in due momenti diversi.
– A marzo 2011 uscirà, nei più noti stores multimediali della rete, il tuo nuovo album “Don’t Blush”…Cosa rappresenta per te?
Rappresenta la mia rinascita artistica, il mio ritorno al mondo dello spettacolo ed una grande sfida in quanto canterò contro l’omofobia, la violenza, il bigottismo su sonorità pop-dance e performance trasgressive! Ho deciso di scriverlo totalmente in lingua inglese affinchè possa essere apprezzato anche fuori dal nostro Paese.
– Cos’è per te la trasgressione?
Preferisco non dirtelo, non vorrei farti arrossire!
– Cosa ti aspetti da questo tuo ritorno?
E’ un salto nel buio, non ne ho idea, ma spero vivamente che le mie scelte ed i miei sacrifici vengano premiati!
– Alcuni miei colleghi sostengono tu voglia emulare la diva americana “Lady Gaga”, cosa hai da dire a riguardo?
Beh…intanto sono felice che i tuoi colleghi la conoscano perchè credevo fossero rimasti a “Finchè la barca va”!!! C’è da dire che trarre ispirazione da gente di successo non significa essere imitatori di qualcuno soprattutto per chi come me ha una grande e solida personalità; se nei miei modi di fare musica e nel mio essere trasgressivo, coraggioso ed irriverente c’è qualcosa che ricorda questa grandissima cantautrice può solo farmi piacere in quanto sono un suo grande fan! Lo prendo come un complimento!
– Il tuo nuovo progetto discografico è totalmente diverso dai soliti schemi musicali italiani, pensi che possa essere comunque apprezzato nel nostro Paese?
Se tutte le radio, le televisoni ed i mezzi di comunicazione spingono cantanti come Gigi D’alessio, Ramazzotti, e così via, facendo credere alle persone che la musica in Italia sia solo questa, non vuol dire che tutti ci caschino! Conosco tantissima gente che ama la musica pop-dance e quindi lo stile che sto proponendo ed è a questi italiani che voglio destinare la mia arte!
– Per concludere questa intervista fai un saluto a tutti i tuoi fans!
Passate dal camerino! YEA!
in bocca al lupo kikooooooooo!!!