Il (ritrovato) mestiere di scrivere
Era il 1999. MUSICApuntoAMICI faceva i primi passi sul web e, in quello stesso anno, vedeva la luce un sito rimasto ancora uno dei più interessanti che si trovano in giro per la Rete. Si tratta di mestierediscrivere.com di Luisa Carrada.
In quegli anni dedicavo molto tempo al sito di Luisa, mi stavo appassionando alla scrittura sul web e, a distanza di oltre 15 anni, quei “suggerimenti”, quelle lezioni di scrittura me le porto dentro.
Ieri mattina, per caso, grazie a Bookcrossing, meritoria iniziativa di cui scrivo in fondo all’articolo, ho ritrovato uno dei “figli” di quel sito web. Si tratta del libro “Scrivere per internet” edito nel 2000 dalla casa editrice Lupetti.
L’ho riletto tutto d’un fiato, facendo un salto in quegli anni in cui noi appassionati di web e autori dei primi siti internet in Italia eravamo ancora pochi. Anni in cui non esistevano i social network ma era ben presente e viva in noi la voglia di comunicare, scrivere, condividere. Lo si faceva usando nickname e avatar, eravamo restii a far vedere foto delle nostre facce. Al limite fotografavamo i nostri animali, i nostri strumenti musicali, mai i nostri volti. C’era pudore. Il selfie era un concetto ancora inesistente.
Scrivere per internet rispecchia quegli anni, me ne fa sentire l’odore. Molte cose da allora sono cambiate, tuttavia molti suggerimenti del libro restano ancora validi. Perché ancora oggi, come scrive Luisa:
…le parole sono sempre l’elemento più importante di Internet. Sono soprattutto loro a trasmettere i contenuti. Persino i banner senza parole non funzionano (Luisa Carrada, Scrivere per internet, Lupetti 2000)
Oggi mestierediscrivere.com si è arricchito con un blog e, naturalmente, con altri libri di Luisa Carrada. Lavoro, dunque scrivo! (Zanichelli, 2012) e Studio, dunque scrivo! (Zanichelli, 2015), per citare solo gli ultimi usciti.
Ancora oggi, era del web 2.0, è affascinante navigare tra le pagine di un sito semplice, pulito, piacevole; un sito dove le parole sono “a totale servizio del contenuto” e la loro forza nasce da esse stesse senza bisogno di fronzoli grafici, suoni invadenti, immagini lampeggianti.
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Cos’ è il BookCrossing?
E’ la biblioteca del mondo. E’ un social network brillante. E’ la celebrazione della letteratura e un posto dove i libri acquistano una nuova vita. Il BookCrossing è l’atto di donare un’identita univoca ad un libro, poichè il libro viene passato da lettore a lettore e può essere controllato quindi può connettere i lettori. Ci sono attualmente1.458.724 BookCrosser e 11.009.144 libri che viaggiano in 132 paesi. La comunità sta cambiando il mondo e toccando vite un libro alla volta.
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L’archivio online e il sistema tracciante permettono agli utenti di entrare in contatto con altri lettori, commenti e recensioni, e di scambiare e seguire i propri libri ogni volta che si spostano tramite il “Leggi e rilascia”. Gli utenti sono in grado di identificare e seguire i loro libri tramite il BCID (BookCrossing Identity Number). Ogni BCID è univoco per il libro in questione, il libro può essere seguito e commentato per sempre. Il BookCrossing è gratuito, sia per l’iscrizione che per tutto il resto del percorso. Quindi, non essere egoista per quanto riguarda i tuoi libri – leggi e libera!
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