Musica emergente: l’appello di Rock Targato Italia

Rock Targato Italia 2015Con un comunicato inviato a giornalisti ed operatori del settore, gli organizzatori di Rock Targato Italia (lo conosci?), hanno lanciato quello che da qualcuno, in modo condivisibile, è stato definito “grido di dolore”. E’ però anche un appello a chiunque possa fare qualcosa, per non lasciar morire la musica emergente italiana, per darle visibilità e spazio, per darle futuro.

MUSICApuntoAMICI, nel lontano 1999, nasceva proprio con l’intento di dare spazio agli emergenti. Alcuni articoli della sezione tutorial sono nati proprio per “chi vuole entrare da protagonista nel mondo della musica” e la sezione “emergenti” è tra le più importanti del sito.

Ancora oggi la musica rappresenta la sezione più importante di MpA, oltre che una parte del suo nome. Per questo vogliamo sostenere gli amici di Rock Targato Italia condividere il loro comunicato e per questo diamo spazio agli artisti del concorso e ai tanti artisti emergenti che ci seguono anche tramite la nostra pagina su Facebook.

Ecco il comunicato di Rock Targato Italia.

La musica unisce e fa discutere, diverte e denuncia. Mai come oggi è essenziale alla conoscenza di tutti noi. È necessario pertanto sostenere gli artisti impegnati in una scrittura originale e autentica in grado di saper coniugare diversi aspetti della società: dal tempo libero all’intrattenimento, dalla cultura all’impegno. La musica è un luogo avanzato, è il luogo sociale per eccellenza, è un luogo di ricerca, di arte e di economia.

Rock targato Italia, oggi si rinnova nell’organizzazione e nella promozione, diventando un marchio globale in grado di offrire agli artisti servizi di estrema importanza, come la promozione, l’organizzazione ed il sostegno dei loro progetti facendo network e sinergie. Coordinare la propria attività è fondamentale, è una pratica indispensabile per il futuro di ogni artista.

Questa è l’industria italiana: Com’è mai possibile che solo da noi sussista una sorta di controriforma musicale, anti contemporanea, da avere ancora musicalmente un mainstream tradizionale e “convenzionale” rivolto al basso ventre, senza una ragione, e che esista ancora un pensiero unico imperante in modo assoluto a dispetto della sperimentazione, la ricerca, l’innovazione linguistica, la cultura e l’economia?

Nei media non vi è traccia, tutto questo non esiste! Solo la dialettica tra Underground e Mainstream è di vitale importanza. I due mondi sono i due lati della stessa medaglia, devono riconoscersi, dialogare, interagire. Altrimenti, si rischierebbe la scomparsa del sistema musica, la sua alienazione totale.

Ancora per poco, mentre la terra trema ciò che rimane, brucia. Il resto sarà cosi arido e vuoto da non avere più volontà nemmeno per giocare.

In(soddisfazione): 20/30 artisti sostenuti mediaticamente e ossessivamente, alcuni banali senza qualità, altri bravi ma che da diversi anni propongono lo stesso pezzo, un brano ripetuto a mille con piccole variazione. Potenza dei media così bravi ed efficaci da far apparire Joseph Goebbels una sega.

Risultato: sul campo e sulla strada una moria di artisti annullati, depennati, cancellati, senza diritto di cittadinanza. Conclusione: un appiattimento culturale e sociale dirompente e agghiacciante.

Tutti devono contrastare la tendenza a conformare la più naturale delle attività umane: comunicare, ad un solo modello quello mediatico. Tutti: artisti, critica, organizzatori, pubblico.

Noi siamo qua, per curiosità, cambiamento, per errore, la felicità non è comoda si conquista.

www.rocktargatoitalia.eu

Raffaella - Redazione MpA

Appassionata di scrittura creativa e musica. Dalla classica alla lirica, dal pop al metal, senza distinzione di genere ma solo lasciandosi trasportare dalle emozioni e dai mondi fantastici in cui solo la musica ti sa trasportare. Da sempre affascinata dal web e dalle grandi potenzialità offerte dalla Rete e dai social network. Nel 2002, complice MUSICApuntoAMICI, ha conosciuto suo marito Domenico. Grazie a quell’incontro si è avvicinata alla scrittura di articoli di musica per il sito dedicandosi in particolare alla musica emergente italiana. Il lavoro le ha fatto cambiare vita e città ma quella visione aperta su chi vuole entrare da protagonista nel mondo della musica e quel progetto nato per creare uno spazio libero per la musica emergente italiana, non l’hanno più abbandonata.

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