Gerardo Casiello
La Vetrina Emergenti di questa settimana è dedicata a Gerardo Casiello, interessante cantautore della scena indipendente. Il suo secondo album, Alcuni piccoli film, è un progetto originale e intrigante che si pone a metà strada tra la musica e le arti visive, il cinema soprattutto, ma anche la grafica digitale.
Il video che accompagna ogni singolo brano è un piccolo capolavoro da gustarsi con gli occhi fissi allo schermo. Al punto che mai come in questo caso, l’ascolto non può prescindere dalla visione. O meglio, i brani sono raffinati, profondi, composti e scritti in modo magistrale ma pur dotati di vita propria (ovviamente), se li si ascolta guardando il video offrono qualcosa in più, una sensazione di “completezza artistica” difficile da spiegare in queste poche righe.
Del resto è maniacale l’attenzione data ai particolari, ai singoli fotogrammi e – a giudicare dal risultato – ne è davvero valsa la pena.
Eppure, tornando all’aspetto autorale, e quindi alle canzoni, il lavoro di Gerardo è talmente limpido e di facile ascolto che pare non faccia alcuna fatica a crearlo. Del resto il suo interessamento fin da giovanissimo alla canzone d’autore italiana e a ogni genere di musica si ritrova in tutti i suoi brani; riferimenti poi però declinati in modo del tutto personale e riconoscibile. Sin da piccolo infatti spazia dal pop dei Beatles al progressive rock, dal blues al jazz, alla canzone d’autore italiana: da Modugno a Paolo Conte, da De Andrè a Carosone, da Buscaglione fino a Rino Gaetano.
Gerardo Casiello compone anche svariate colonne sonore per cortometraggi, documentari, reportage, spettacoli teatrali e mostre; Alcuni Piccoli Film uscito a ottobre 2015 (il primo disco di Gerardo, Contrada Casiello, è del 2009) è figlio anche di quelle esperienze.
La connotazione cinematografica degli undici brani di cui è composto il disco è ben espressa anche nel tour teatrale di Gerardo, in cui i musicisti suonano sul palco accompagnati alle loro spalle dai video delle canzoni.
Proprio dalle immagini prende vita l’intero progetto multimediale “Alcuni piccoli film”: undici videoclip realizzati con tecniche filmiche che comprendono animazione, time-lapse, stop-motion, compositing con camera virtuale, character-animation, matte-painting, motion-graphics e social-video.
Per la realizzazione hanno prestato la loro matita artisti importanti quali Riccardo Mannelli, Laura Scarpa, Zerocalcare, Pierdomen
Questa la tracklist del disco:
1. Tanto per…
2. Come un aeroplano
3. Semafora
4. La mia verità
5. Due amanti
6. Lo spettacolo
7. Soltanto fiori
8. Il posto al finestrino
9. Varsavia 10 dicembre
10. Tre e un quarto
11. Una foglia
Le musiche e i testi sono di Gerardo Casiello tranne che quelli di “Tanto per…”, “La mia verità”, “Due amanti”, “Lo spettacolo”, “Tre e un quarto” scritti da Gerardo Casiello e Francesco Giannattasio e “Soltanto fiori” di Gerardo Casiello e Alessio Bonomo.
Nutrito il gruppo di musicisti che hanno collaborato alla realizzazione del disco:
Gerardo Casiello: voce, pianoforte, organo Hammond, armonium, chitarra, sansa, percussioni;
Antonio Ragosta: chitarra elettrica, chitarra classica, chitarra portoghese, cavaquinho;
Emiliano Pallotti: fisarmonica;
Stefano Napoli: contrabbasso, basso elettrico;
Pasquale Angelini: batteria, percussioni.
A questi si aggiungono come ospiti Rita Marcotulli: pianoforte, Ares Tavolazzi: contrabbasso, Giovanni Tommaso: contrabbasso, Luca Velotti: clarinetto, sassofono, Luca Pincini: violoncello, Marcello Sirignano: violino, Prisca Amori: violino, Nico Ciricugno: viola, Luca Costantini: chitarra, Tony Cattano: trombone, Torquato Sdrucia: sassofono, Claudio Corvini: tromba, Mario Corvini: trombone, Tiziana Tiberio: cori, Donatella Cambuli: cori, Elettra Minieri: cori, Francesco Giannattasio: cori, Simone Tarsitani: percussioni, chitarra, fisarmonica.
Bella l’idea di pubblicare i testi di tutti i brani a corredo dei video caricati nel canale YouTube ufficiale del cantautore. Un dettaglio in più da aggiungere all’esperienza multi sensoriale offerta da Alcuni piccoli film. Accentuata anche dalle parole dei testi che descrivono scenari visualizzabili (appunto!) dall’ascoltatore e a lui familiari. Eccone un breve esempio:
Proprio quando tutto sembra quasi fermo
e non riesco a dar voce alle parole
che si bloccano in gola, va tutto in malora.
È il momento di provare a risalire.
Questa grande casa che mi ha straviziato
si è ristretta come lana nel bucato
quando viene sbattuta da un programma sballato.
Guardo fuori e so che devo partire.
Tre e un quarto
Il testo di questo brano è di Gerardo Casiello e Francesco Giannattasio. La musica è di Gerardo Casiello. E proprio il video di Tre e un quarto abbiamo scelto in rappresentanza dell’intero lavoro. Art direction, modeling e animazione del sito sono realizzati da Stefano Argentero con l’editing video di Matteo Santeramo e Giuseppe Giannattasio. Il risultato è davvero strabiliante.
Per saperne di più su Gerardo Casiello:
Sito web ufficiale
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