E’ uscito Party Animals, il nuovo lavoro in studio dei Bikini Death Race
Il ragazzo con la maschera da panda aveva sempre sognato di formare un gruppo electroclash con voce femminile. Finché non incontrò la ragazza con la maschera da gatto…
Il ragazzo con la maschera da panda aveva sempre sognato di formare un gruppo electroclash con voce femminile. Finché non incontrò la ragazza con la maschera da gatto…
Prima prova da solista per Luciano Panama, voce e leader degli Entourage, che dopo anni di silenzio torna sulle scene a suo nome e produce otto tracce di sano rock in italiano diretto, sanguigno e senza fronzoli. Otto “canzoni astronave”. Otto canzoni d’amore, destino e morte. Otto canzoni che arrivano dirette dal cuore.
I Soulspirya, la Gothic Band originaria del veneto, tornano sugli scranni della musica con l’uscita di Everything – ultimo video estratto dall’album Mankind. Ecco la recensione by Stefano Di Matteo.
A distanza di 4 mesi dal lancio di Perle Nere, esce un nuovo inedito, forse il pezzo più completo dei Masstang, una band che si sta facendo notare per l’originalità, la freschezza e l’energia genuina che propone. La band propone continui step evolutivi, pubblicando una serie di singoli, prodotti insieme a Bonnot, uno dei produttori più talentuosi e meno inflazionati della Penisola (Ricordiamo le sue produzioni per artisti del calibro di Snoop Dog, M1 Dead Prez, Caparezza, Assalti Frontali, Galup e mlti altri).
“Una canzone a colori” non è nient’altro che la voglia di allegria e di spensieratezza di una bambina, senza alcuna retorica e senza nessuna pretesa. I colori sono l’emblema di questo stato d’animo semplice e pulito, in cui ancora ci si diverte davvero con poco. Una canzone nata con la semplice idea di portare allegria, spensieratezza e qualche emozione.
Abbiamo il piacere di ospitare nella Vetrina Emergenti di MUSICApuntoAMICI una cantautrice partenopea dalle doti davvero superlative. Si chiama Micaela Tempesta. Il suo disco di esordio si intitola .BLU.. Un colore, uno stato d’animo, l’assonanza con un pronome personale, quello che ci spinge oltre: l’altro, la nostra metà.