Sabrina Schiralli, Innamorata: la recensione
Ciò che colpisce di più ascoltando Sabrina è il rispetto con cui si pone di fronte a brani diventati “mostri sacri” della melodia italiana, adattandoli in maniera del tutto naturale alla sua vocalità.
Ciò che colpisce di più ascoltando Sabrina è il rispetto con cui si pone di fronte a brani diventati “mostri sacri” della melodia italiana, adattandoli in maniera del tutto naturale alla sua vocalità.
Un album clamoroso, commovente e definito, il testamento di un pensiero, di una scelta – giusta, sbagliata? – di una forma che non è stata mutata dal tempo e che ha ancora tanto da offrire.
Capacità di combinare schitarrate e melodia, voci graffianti come unghie sulla pelle e delicate come carezze. Sta in tutto questo e in molto altro la cifra stilistica dei Suck My Blues. Rebirth, il percorso della loro rinascita, parte con le ali giuste. Non resta che accompagnarne il volo.
Abbiamo ascoltato e recensito per voi il secondo album della band metal romana. Il disco, Mise En Abyme, è stato pubblicato la scorsa primavera.
Se amate il rock – ma per certi aspetti anche il metal più “leggero” – questo disco vi trascinerà su territori dai quali sarà difficile fuggire. Ma dai quali, in fondo, non avrete poi così tanta voglia di farlo.
Esce oggi Il tempo che conta, il primo disco da solista di Simona. Un prodotto che il pop d’autore aspettava da tempo. Da non perdere!