Annalisa e Tananai, con Storie brevi, si candidano a sbarazzarsi della concorrenza agguerrita in un’estate già molto ricca di nuove proposte musicali.
Oggi vi proponiamo un’analisi metrica e stilistica del brano.
Prima però leggiamo il testo e ci gustiamo il video.
Indice dell'articolo
Storie brevi, Annalisa e Tananai: il testo
Titolo: Storie brevi
Interpreti: Annalisa e Tananai
Autori: Annalisa, Tananai, Davide Simonetta, Paolo Antonacci
Sembra l’agosto del ’96
Questa mattina tutti sanno che love is in the air
E tu sei un po’ finto borghese
Ma comunque ci capiamo, ed è rarissimo per me
Rarissimo
Mi fai mancare l’aria
Quando mi rispondi
mi fai saltare in aria
Come gli ecomostri
In fondo, perché no?
Potrebbe farci male un tot
È vero che in ta–
Ta-ta-ta-ta-tanti hanno il cuore di plastica
Ma gli altri, tutte storie brevi
Tutte storie brevi
Tutte storie brevi
Tutti sono al mare e noi no
Abbiamo troppe cose in ballo
You got me feeling strano
Voliamo piano piano nel blu
Come i tuoi Levi’s
Noi, due gatti neri
Tutte storie brevi, le altre
Va che bella luna hollywoodiana
Io e te, quattro mura
Una persiana chiusa, chi ci ammazza?
Qualche dipendenza che ci manca
Assaggia
In fondo, perché no?
Potrebbe farci male un tot
È vero che in ta–
Ta-ta-ta-ta-tanti hanno il cuore di plastica
Ma gli altri, tutte storie brevi
Tutte storie brevi
Tutte storie brevi
Tutti sono al mare e noi no
Abbiamo troppe cose in ballo
You got me feeling strano
Voliamo piano piano nel blu
Come i tuoi Levi’s
Noi, due gatti neri
Tutte storie brevi, le altre
Sarà che questo mare mi agitava
E I’ve been missing you, e lo stesso te
Finiranno, sono tutte storie brevi le altre
You got me feeling strano
Voliamo piano piano nel blu
Come i tuoi Levi’s
Noi, due gatti neri
Tutte storie brevi, le altre
Storie brevi, Annalisa e Tananai: il video
Analisi del brano
Storie brevi, interpretata da Annalisa e Tananai, rappresenta una fusione interessante di pop contemporaneo e nostalgici richiami agli anni ’90. Scritta da Annalisa, Tananai, Davide Simonetta e Paolo Antonacci, questa traccia si distingue per la sua struttura metrica fluida e per un lirismo che gioca abilmente tra leggerezza e profondità emotiva.
Struttura e Metrica
La canzone si sviluppa attraverso una serie di strofe e ritornelli che, pur rispettando una forma pop tradizionale, si arricchisce di variazioni metriche interessanti. Ecco una scomposizione delle parti principali:
- Strofe: Le strofe di “Storie brevi” alternano versi di varia lunghezza, creando un ritmo che spezza la monotonia.
Sembra l’agosto del ’96 Questa mattina tutti sanno che love is in the air E tu sei un po’ finto borghese Ma comunque ci capiamo, ed è rarissimo per me
Qui, i versi variano tra settenari e novenari, contribuendo a una fluidità che rende la narrazione più vivace e spontanea. Questa alternanza di versi crea una dinamica che riflette l’incertezza e la novità del sentimento descritto.
- Ritornello: Il ritornello ripete il concetto di “tutte storie brevi”, con una struttura più regolare e ripetitiva che aiuta a creare un gancio memorabile:
Ma gli altri, tutte storie brevi Tutte storie brevi Tutte storie brevi
Qui, la ripetizione del termine “tutte storie brevi” rafforza il tema della transitorietà delle relazioni rispetto a quella descritta nella canzone.
- Bridge: Il bridge introduce una variazione sia tematica che ritmica:
Va che bella luna hollywoodiana Io e te, quattro mura Una persiana chiusa, chi ci ammazza?
La metrica si fa più libera, con versi più brevi e densi di immagini, aumentando l’intensità emotiva prima del ritorno al ritornello.
Temi e Stile
Storie brevi esplora temi di amore e incertezza, con una narrazione che oscilla tra la nostalgia e la contemporaneità. L’uso di riferimenti culturali come “l’agosto del ’96” e “gli ecomostri” crea un ponte tra passato e presente, suggerendo un senso di continuità nel cambiamento.
- Nostalgia e Contemporaneità: La canzone evoca una nostalgia per gli anni ’90, un periodo visto con affetto e rimpianto, ma al contempo si ancora nel presente attraverso l’uso di anglicismi (“love is in the air“, “You got me feeling strano“). Questa fusione di passato e presente rende il testo accessibile e rilevante per un pubblico ampio, abbracciando sia chi ha vissuto quegli anni sia i più giovani.
- Atmosfera: L’immaginario è ricco e vivido, con descrizioni che spaziano dalla “bella luna hollywoodiana” ai “gatti neri“, contribuendo a creare un’atmosfera intima e cinematografica. Questo uso delle immagini visive e tattili aiuta a immergere l’ascoltatore nell’universo emotivo dei protagonisti.
- Ripetizione: La ripetizione di frasi e concetti (“tutte storie brevi“) funge da ancoraggio tematico, sottolineando la fragilità delle relazioni contemporanee. Questa tecnica è efficace nel rendere il messaggio della canzone più potente e memorabile.
Per concludere
“Storie brevi” di Annalisa e Tananai si presenta come una traccia pop sofisticata, che gioca con la metrica e lo stile per creare un’esperienza emotiva ricca e coinvolgente. L’alternanza di versi e la ripetizione tematica rendono il brano facilmente orecchiabile, mentre le immagini evocative e i riferimenti culturali aggiungono profondità. È una canzone che parla di sentimenti universali con un tocco personale, capace di risuonare sia con chi cerca una semplice melodia accattivante sia con chi apprezza una scrittura lirica più raffinata.
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