ATTENZIONE: a decorrere dal giorno 11 dicembre 2016 il contenuto di questo articolo non è più valido. Per informazioni, leggi qui.
Il bollettino di dichiarazione SIAE, il cosiddetto modello 112, si utilizza per il deposito delle proprie composizioni musicali alla SIAE. Solo con questo atto fondamentale possiamo garantirci la tutela della nostra canzone e del nostro diritto d’autore.
Questo tutorial, corredato da immagini, si pone l’obiettivo di guidarvi passo passo nella compilazione del modello 112.
Iniziamo col dire che è necessario procurarsi presso qualsiasi sede SIAE il bollettino cartaceo originale; le fotocopie e i fac simile non sono ammessi. Tuttavia, da qualche tempo la SIAE consente agli iscritti che si sono registrati online (consigliato!) al “Portale Associati” di fare una pre-compilazione del bollettino online e, successivamente di stamparlo, firmarlo e inviarlo alla sede SIAE di competenza.
Pagina 1.
La prima pagina del bollettino 112 della SIAE si presenta così:
Ecco come procedere con la compilazione.
Titolo
Nel primo rigo scriviamo il titolo completo della nostra canzone.
Titolo Alternativo / Brano staccato
Queste voci fanno riferimento a opere liriche dove i brani staccati e titoli alternativi sono molto frequenti.
Titolo versione originale / Titolo originale di pubblico dominio
Il primo è il caso di canzoni straniere per le quali abbiamo scritto una versione italiana. In questo rigo andrà quindi indicato il titolo originale. Tuttavia è necessario allegare anche una “dichiarazione di espresso consenso all’elaborazione” che è possibile scaricare dal sito SIAE. Il secondo, invece, è il caso di opere di pubblico dominio da noi “elaborate”. E’ infatti possibile chiedere la tutela della nostra elaborazione di un’opera di Pubblico Dominio (un’opera diventa di “pubblico dominio” allo scadere dei 70 anni dalla morte del suo autore). In questo caso andrà allegato il modello 150 (anche questo scaricabile dal sito SIAE) ossia una breve relazione sull’elaborazione effettuata, oltre che un esemplare della nostra elaborazione e dell’opera originale.
Durata
Indicare la durata della propria composizione espressa in ore, minuti e secondi.
Genere
Indicare il genere del proprio brano musicale. A titolo di esempio, si possono indicare qui i seguenti generi:
leggero, operistico, sinfonico, improvvisazione, da camera, serio, elettronico, jazz, sacro…
Strumentazione
Questo dato non è obbligatorio, soprattutto nel caso di musica leggera, possiamo tranquillamente lasciarlo vuoto.
Esemplare allegato
In caso di opere originali, dovremo barrare la voce “manoscritto” se alleghiamo lo spartito e l’eventuale testo. La voce “manoscritto” si barra anche nel caso in cui spartito e testo siano stampati al computer. La voce “stampato Editoriale” infatti, si riferisce solo ai fascicoli stampati a cura dell’Editore. Il SOLO deposito della registrazione è ammesso per le opere di musica elettronica o concreta e per le opere di genere sinfonico o da camera. Infine, non è necessario allegare l’esemplare dell’opera se risulta già trasmesso con un precedente deposito o si tratta di un’opera straniera in sub-edizione (eccetto opere con adattamento in italiano del testo letterario).
Proventi di riproduzione meccanica
Questa parte va compilata a cura del sub-Editore per le sole opere di origine straniera.
Ambito di tutela
Lasciando vuota questa sezione estenderemo la tutela dei nostri brani a TUTTO IL MONDO.
Dichiarazione in sostituzione di bollettini precedenti
Vi sono dei casi in cui si rende necessario sostituire i bollettini di depositi già avvenuti. Si pensi al subentro di un editore (leggi più avanti in questo articolo) dopo che l’opera era stata già depositata senza. Si pensi inoltre al caso in cui la SIAE chieda il cambio del titolo per evitare casi di confuzione con i brani di autori e compositori nostri omonimi. Quando una di queste situazioni si verifica, è possibile intervenire richiamando il vecchio bollettino e compilando questa parte.
Elenco autori
Tutta la parte centrale della prima pagina è dedicata all’indicazione dei nominativi di tutti gli autori partecipanti alla scrittura del brano che si intende tutelare, ciascuno nella parte relativa alla sua qualifica. Il ruolo di ciascuno viene indicato dalla SIAE con delle sigle. In fondo alla pagina, troviamo la legenda con le spiegazioni. Le righe utilizzate per il deposito di un brano originale sono queste: CO (Compositori della musica originale), AO (Autori delle parole originali), EO (Editori originali). Per ciascuno di essi andrà indicato il n° di posizione (il nostro identificativo ottenuto dalla SIAE in fase di iscrizione), cognome e nome (o denominazione in caso di editori), la quota attribuita a ciascuno di DEM e DRM (ci torneremo nei prossimi paragrafi) e la firma autografa (del legale rappresentante con timbro in caso di editori). In questa pagina è possibile indicare solo ed esclusivamente autori TUTTI iscritti alla SIAE. In caso di aventi diritto non iscritti SIAE, allegare al bollettino una dichiarazione liberatoria debitamente compilata e sottoscritta con la quale si dichiara di disporre legittimamente dei poteri di esercizio dei diritti di utilizzazione economica dell’opera. Anche questa dichiarazione è reperibile sul sito SIAE (clicca qui).
Quota DEM
I DEM (Diritti di Pubblica Esecuzione) sono i proventi derivanti dall’esecuzione pubblica dei nostri brani (concerti, tv ecc…). Essi vengono espressi in ventiquattresimi. Nel bollettino modello 112, la SIAE ci chiede di specificare la quota di questi ventiquattresimi che andrà a ciascun autore della canzone.
Facciamo il caso di opere dichiarate senza editore e con un compositore della musica e un autore delle parole; in genere la ripartizione sarà di 12/24 per ciascuno. Tuttavia, poiché potrebbero esserci diversi accordi tra le parti, per tutelare tutti i suoi iscritti, la SIAE prevede delle quote “minime” sotto le quali non è possibile scendere (fermo restando il totale di 24/24!). Le quote minime sono efficacemente riassunte da questa tabella riportata alla pagina 3 del bollettino 112:
Nei casi in cui vi siano più autori del testo o più compositori della musica, a ciascuno di essi non potrà essere attribuita una quota inferiore a 1/3 della quota assegnata agli altri collaboratori per la stessa qualifica. Esempio: nel caso vi siano due compositori, se ad uno vengono assegnati 6/24 all’altro non possono esserne assegnati meno di 2!
Quota DRM
I DRM (Diritti di Riproduzione Meccanica) sono invece i proventi derivanti dalle incisioni su supporto fisico (cd, lp ecc…) e vengono calcolati in percentuale. Anche in questo caso è importante tenersi alle quote minime indicate nella tabella di cui al paragrafo precedente.
Opere dichiarate con editore
Quando otteniamo un contratto editoriale per un nostro brano è necessario cedere all’editore una parte dei nostri diritti d’autore (leggi qui per saperne di più sul contratto editoriale). Nel caso in cui l’editore subentri per un brano già depositato in SIAE, è necessario ridepositare un bollettino 112 con l’indicazione dell’editore (rigo EO) e ricalcolare la ripartizione dei diritti secondo lo schema già visto. A tutela dell’autore, in genere la parte contrattuale più “debole”, la SIAE prevede che la quota di diritti concessa all’editore non possa superare la metà dei complessivi proventi di compositori e autori (12/24 per i DEM e 50% per i DRM).
Non è il caso di dilungarsi qui con le altre casistiche di ripartizione. Commentate questo articolo con i vostri quesiti e risponderemo ai vostri dubbi.
Pagina 2
Nella seconda pagina è necessario riportare il titolo del brano che si deposita (con eventuale titolo del brano staccato) e poi trascrivere il pentagramma (almeno la linea melodica). Si dovrà poi allegare comunque lo stampato dell’intera linea melodica e del testo (se presente).
Pagina 3
La terza pagina del bollettino 112 è dedicata alle indicazioni sulle quote minime di cui abbiamo già parlato e ad istruzioni ed avvertenze.
Pagina 4
L’ultima pagina dovrà essere compilata a cura del compositore. In caso di presentazione ad uno sportello SIAE verrà subito restituita con l’indicazione del numero di repertorio del brano che da quel momento assume data certa di deposito in caso di eventuali contestazioni di plagio. In caso di spedizione del bollettino alla SIAE, invece, riceveremo a casa l’attestazione dopo qualche giorno.
Attenzione. Come giustamente indicato sul bollettino 112, la ricevuta attesta unicamente il materiale ricevimento della dichiarazione. La SIAE potrà sempre fare rilievi per eventuali irregolarità relative alla composizione in questione o, come detto sopra, richiedere la modifica del titolo.
I bollettini di dichiarazione, insieme all’esemplare dell’opera possono essere inviati via posta alla SIAE, Sezione Musica, Ufficio Documentazione – Viale della Letteratura, 30 – 00144 Roma. E’ consigliato farlo tramite raccomandata A.R.. I depositi possono anche essere effettuati con consegna diretta presso gli Sportelli Autori della Direzione Generale, Sezione Musica, in Roma, Viale della Letteratura 30 o presso le Sedi Regionali SIAE di: Bari, Bologna, Milano, Napoli, Palermo, Roma o presso i Presidi di Cagliari e Genova.
Per finire, alcune informazioni importanti da conoscere:
– la SIAE consente il deposito di opere senza testo ma NON di testi non ancora musicati;
– la compilazione del bollettino 112 online (per gli associati iscritti al portale internet) non tutela l’opera. Dovrà quindi essere stampato, firmato e inviato il bollettino 112 precompilato online.
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Note:
Scritto da Domenico A. Di Renzo per www.musicapuntoamici.it
La riproduzione di questo articolo è consentita solo citando la fonte: “sito internet www.musicapuntoamici.it” (sul web con link attivo).
23 commenti
Debeduse · 04/08/2015 alle 11:43
GRAZIE DI CUORE.. grande aiuto 😀
mirtaluisa · 31/08/2015 alle 7:39
Grazie mille, una spiegazione chiara e semplice 🙂
carlo · 05/11/2015 alle 11:36
Salve la mia domanda è questa. Siamo 3 autori, di cui 1 ha composto la musica ed è autore anche del testo mentre gli altri 2 sono compositori della sola musica. Abbiamo deciso di ripartire i 24esimi in questo modo: 11 punti al compositore/autore del testo e della musica, 9 e 4 punti per i due compositori della sola parte musicale. Come dobbiamo compilare il modello 112? Io per logica pensavo di scrivere tutti e tre i nomi nella sezione autori (dando 9 e 4 punti ai compositori della musica) e di inserire l’autore di testo e musica sia tra i compositori, sia tra gli autori del testo, dandogli ad esempio 6 punti per la musica e 5 per il testo (così in totale sono 11 punti). Può andare bene? E le % della riproduzione meccanica come sarebbero? Vi ringrazio per l’attenzione!
William · 07/05/2016 alle 20:36
Ciao Carlo io metterei:
8/24 al primo compositore
8/24 al secondo compositore
4/24 terzo compositore
4/24 per la parte del testo,ma devi controllare se le quote minime sono state rispettate.CIao
Anna · 11/05/2016 alle 8:40
Ciao, articolo utilissimo, grazie!
Ho solamente un dubbio: al momento sto compilando il mio primissimo modulo 112 perchè è necessario per associarsi alla SIAE. Proprio perchè sto facendo domanda di associazione ancora non ho il numero di posizione, che però è obbligatoriamente richiesto nel 112. Come faccio?
Domenico A. Di Renzo - MpA · 11/05/2016 alle 18:17
Ciao Anna, sono contento ti sia piaciuto l’articolo.
Il primo bollettino 112 va allegato alla domanda di iscrizione alla SIAE, per cui non è obbligatorio riportare il numero di posizione. L’addetto SIAE che materialmente inserisce la domanda dovrebbe assegnare anche il numero e comunicartelo.
Se ti blocca la procedura online, stampa un modulo cartaceo e compilalo a penna;-)
Spero di esserti stato utile. Non esitare a chiedere per qualsiasi ulteriore info.
Ciao!
Giuseppe · 19/05/2016 alle 15:25
Complimenti per la spiegazione, semplice e comprensibile. Una domanda, la partitura va obbligatoriamente scritta sul foglio del modello 112 o può essere stampata a parte e allegata alla domanda?
Giuseppe · 19/05/2016 alle 16:06
…ho dimenticato un’altra domanda, per i brani con il testo in dialetto bisogna scrivere anche la traduzione solo il dialetto o solo la traduzione? grazie ancora
Domenico A. Di Renzo - MpA · 21/05/2016 alle 17:58
Ciao Giuseppe, grazie per i complimenti e per le tue domande!
La partitura va obbligatoriamente scritta sul modello 112 (ma basta la linea melodica) e poi anche stampata al computer (o manoscritta) e allegata separatamente.
Riguardo al testo in dialetto, non penso esistano obblighi particolari. Personalmente depositerei solo la versione in dialetto. Però ti do’ un consiglio. Per prevenire la possibilità di utilizzare in futuro il brano in italiano (e NON dover depositare quindi un nuovo bollettino), compila anche il campo:
“Titolo alternativo/brano staccato”.
Potrai così utilizzare il brano anche con un testo italiano e (quindi) un titolo diverso da quello indicato nel campo “Titolo” senza fare un nuovo deposito. Che dici?;-)
Tiziano · 04/08/2016 alle 13:28
Complimenti Domenico per l’articolo.
Compilo borderò da anni, ma mi sono sempre chiesto se è veramente obbligatorio scrivere a mano le otto battute sul 112.
So che molti non lo fanno, compreso alcuni Editori, e il deposito viene fatto senza problemi, e quindi appunto mi chiedo dove veramente sta la verità.
Inoltre, ti chiedo un consiglio …
Se ho un brano che voglio depositare per motivi miei con 2 titoli, per esempio :
Il cuore meraviglioso e Un cuore meraviglioso, come devo procedere ???
A volte con certi titoli è importante anche e solo l’inizio, come appunto l’esempio sopra postato, e quindi per evitare sbagli nella compilazione del borderò è meglio appunto avere in dote entrambi i titoli.
Quindi, occorre fare 2 depositi, con 2 spartiti diversi solo nel titolo, oppure c’è una soluzione più semplice ???
Grazie e saluti.
Tiziano
Domenico A. Di Renzo - MpA · 31/10/2016 alle 19:12
Gentile Tiziano, innanzitutto grazie per i complimenti.
Riguardo alla trascrizione delle battute sul bollettino 112 io so che è obbligatoria. Non conosco la pratica da parte di alcuni editori di evitare la trascrizione, evidentemente se lo possono permettere… nel senso che la forza contrattuale degli editori consente loro di “schivare” qualche regola!
Riguardo invece all’utilizzo di un brano con due titoli diversi, esiste un modo più comodo rispetto al doppio deposito. Basta compilare la voce: titolo alternativo/brano staccato. Ti riporto qui di seguito le indicazioni fornite a proposito dalla stessa SIAE.
Titolo alternativo/brano staccato: sono campi da compilare nel caso in cui l’opera:
– venga utilizzata anche con un titolo diverso da quello indicato nel precedente campo “Titolo”;
– sia costituita da brani staccati che possono essere oggetto di autonome utilizzazioni (opera lirica, operetta, commedia musicale, opera sinfonica o da camera in più tempi, suite, musiche di scena, ecc.).
Approfittando della tua domanda, ho scritto un articolo qui: https://www.musicapuntoamici.it/blog/2016/10/deposito-canzoni-alla-siae-posso-registrare-lo-stesso-brano-con-due-titoli-diversi/
Spero di esserti stato utile. Per qualsiasi altra richiesta resto a tua disposizione. Buona musica!
giuliano · 27/12/2016 alle 11:30
Grazie per questo articolo. L’autore di musica e testo, senza editore, nel modulo on line può inserire CA come qualifica ed inserire 24/24? oppure CO come compositore e CA come autore entrambi con 12/24 ? Provando con CA alla fine compare una nota che dice che CA non può essere SIAE… Grazie
alessandro · 07/02/2018 alle 19:49
Articolo molto utile, grazie mille. Purtroppo però ho lo stesso problema di giuliano… qualcuno ne sa qualcosa?
Domenico A. Di Renzo - MpA · 07/02/2018 alle 21:40
Ciao Alessandro, hai già visto le nuove istruzioni qui:
Come si compila il (nuovo) bollettino SIAE, modello 112-H?
Comunque sì, se ho capito bene il problema, puoi indicare 12/24 per l’autore e 12 per il compositore. Sempre se non c’è l’editore.
Per qualsiasi ulteriore info non esitare a chiedere.
A presto,
Domenico
Christian · 27/06/2020 alle 17:41
Salve, che differenza c’è fra l’acronimo co e ca?
Raffaella - Redazione MpA · 12/07/2020 alle 10:21
Gent.mo Christian, CA sta per compositore autore, CO per compositore originale. Nel caso tu sia iscritto alla SIAE devi utilizzare la sigla CO per la parte relativa alla musica e AO (autore originale) per quella relativa al testo. La sigla CA, per quanto ne sappiamo, si utilizza in caso di dichiarazione di opera con autori iscritti in parte a Siae ed in parte a Soundreef. Spero di esserti stata utile. Buona giornata e grazie per l’attenzione, continua a seguirci;-)
futopank · 08/10/2020 alle 17:08
Salve, come mai mi esce il messaggio di errore che dice che l’opera esista gia’ con lo stesso titolo di un autore omonimo? Ho controllato ovunque e non e’ cosi, sono anche l’unico con quel nome ad essere registrato in Siae
futopank · 08/10/2020 alle 17:09
Per l’esattezza il messaggio e’ : Esiste già un’opera con lo stesso Titolo depositata precedentemente da uno degli stessi Compositori o da un altro Compositore omonimo
Domenico A. Di Renzo - MpA · 11/10/2020 alle 14:34
Gent.mo Futopank, in realtà è molto strano che non ci sia un caso di omonimia se è stato segnalato da SIAE. A questo punto il mio consiglio è di scrivere a SIAE per informare dell’accaduto. Puoi farlo con le modalità indicate in questa pagina: https://www.siae.it/it/supporto
Per necessità di qualsiasi ulteriore chiarimento non esitare a contattarci nuovamente..
A presto, Domenico – Redazione MpA
Simone · 06/07/2021 alle 23:15
IO non riesco ad andare avanti. Ho fatto una iscrizione come Autore, ma non riesco ancora ad inserire i miei pezzi. MI da sempre errore AO obbligatorio, Quota DEM non rispettate, Quota DMR non rispettate e Totale diverso da 24/24. Qualsiasi cosa io scelga.
Federico · 16/08/2024 alle 7:49
Idem anche io, stesso problema. Non riesco a capire come inserire le varie ripartizioni di un brano totalmente mio al 100%
Domenico A. Di Renzo - MpA · 25/08/2024 alle 6:50
Ciao Federico, se sei autore e compositore non dovresti avere problemi. 12/24 AO e 12/24 CO, e stessa cosa con le percentuali 50/100 AO e 50/100 CO…
Domenico A. Di Renzo - MpA · 07/07/2021 alle 5:15
Caro Simone, per poterti aiutare dovresti darci qualche indicazione in più. Che tipo di errore ti dà? Hai verificato l’inserimento corretto anche del numero di iscrizione? A volte la procedura è ostica e basta poco per sbagliare. Se hai bisogno ti aiutiamo noi a depositare i tuoi primi brani. Richiedi i nostri servizi professionali secondo le modalità indicate alla pagina: https://www.musicapuntoamici.it/blog/servizi-professionali/
Domenico – Redazione MpA